Non a caso Bryant negli ultimi tre giorni e' stato in Italia, a Milano e Roma, dove ha incontrato i suoi numerosissimi fan e ha partecipato ad alcuni eventi organizzati da Nike, il suo sponsor tecnico principale.
L'arrivo dell'asso dei Los Angeles Lakers era previsto per il 9 ottobre, quando e' in programma la prima giornata di campionato. Kobe, almeno nei piani, sarebbe dovuto restare per dieci partite, fino al 16 novembre.
Peccato che poi nel tardo pomeriggio di ieri sia arrivata la doccia fredda: la Virtus Pallacanestro ha preso atto con grande stupore che, a causa del parere negativo di alcuni club associati alla Lega Basket, non e' possibile procedere con il palinsesto previsto delle 10 partite, mettendo cosi' in forte discussione la piattaforma economica su cui si basa il progetto di portare Kobe Bryant in Italia.
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