I MILLE VOLTI DI JOHNNY DEPP



Bello e dannato. Magnetico e inquietante. Sono questi i primi aggettivi che vengono in mente quando si parla di lui.

Johnny Depp e le sue maschere che hanno costellato la sua carriera.

Ceroni, denti d'oro, dread e sgargianti completi "camp" attraverso cui dare vita alle icone più amate del grande schermo.
E' il suo pigmalione Tim Burton, con il freak della porta accanto Edward mani di forbice, a iniziarlo a quel cinema fanta-fiabesco che da scommessa lo trasforma in divo e che lo costringe a nascondere il suo fascino già zingaresco sotto fronzoli e stravaganze assortite.

Fino alla sublimazione in Capitan Jack Sparrow, il pirata che arricchisce in maniera esponenziale il suo conto in banca e la gloria nell'Olimpo hollywoodiano.

Dove, aperte e chiuse le parentesi gangster (da DONNIE BRASCO a NEMICO PUBBLICOpassando per i fiumi di cocaina di BLOW, fino al futuro BLACK MASS, dove racconterà la storia del criminale Whitey Bulger sotto la direzione di Barry Levinson) e fantascientifiche (il prossimo TRASCENDENCE con Paul Bettany, Rebecca Hall e Cillian Murphy), diventa la maschera da poter arruolare come proprietario di fabbrica(quella di cioccolato), barbiere (Sweeney Todd), pirata ( dei Caraibi), cappellaio matTo (Alice in Wonderland) e persino vampiro (Dark Shadow).

Tante le vite vissute al cinema per un bello e dannato di Hollywood.

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