CIAMBELLA VEROLANA, BONTA' SENZA TEMPO


La ciambella verolana, tipica "ciambella di pane all'anice", è protagonista indiscussa di fiere e mercati paesani, dentro le "canestre" di canne, dove le "ciammelle" vengono messe in bella mostra dalle donne verolane che le portano a vendere, ma anche di sagre ad essa interamente dedicate.

Come la sagra che si tiene ogni anno nel Borgo Santa Croce in Veroli nel Frusinate, in piena terra di Ciociaria a cura dell'associazione culturale.

La ciambella verolana è semplice negli ingredienti e nella lavorazione, ma altrettanto buona e nutriente. E non è accostamento sbagliato accostare, sempre, il prodotto alle mani da cui esso ha avuto origine, e quindi, nel nostro caso, l'accostamento che viene subito alla mente è con le donne di Veroli che, forti e in salute, sono state le balie prescelte dalle ricche famiglie romane di un tempo.

Dunque quali braccia migliori per impastare farina, acqua, sale e lievito con i semi di anice?

La ricetta della tradizione, che continua, vuole che una volta fatto l'impasto venga lasciato riposare e, successivamente, tagliato a pezzetti che poi vengono allungati con il palmo della mano, intrecciati e saldati all'estremità, così da formare una ciambella.
Vengono poi scottate nell'acqua bollente e, dopo averle lasciate raffredare, infornate e tolte solo quando sono ben dorate.

Chiamata anche la "ciambella di Capodanno" c'è una filastrocca che recita così: "Bonì bonanno, mi dai la ciammella di Capodanno?".

Insomma insieme ad un buon bicchiere di vino bianco mangiarla è senz'altro segno di buon auspicio per il nuovo anno a venire!

Ingredienti per 10 persone Quantità
Farina bianca tipo “00” grammi 1000 
Lievito di birra grammi 25 
Semi di anice grammi 5 
Sale fino grammi 20 
Acqua grammi 500 
Fasi di sviluppo della ricetta 
1. Sciogliere ben bene il lievito in poca acqua tiepida e impastare la farina 00 con tutti gli ingredienti 
(sale, anice, lievito e acqua) fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo ma non troppo duro;
2. Mettere a riposo la pasta dentro un contenitore, lontano da fonti di calore, copritelo con un 
canovaccio e lasciate riposare per circa un ora in camera di lievitazione, al termine della quale 
prendete la pasta lievitata e lavoratela per alcuni minuti, tagliatela in strisce lunghe circa 30 cm e alte 
3 cm; 
3. Prendete la striscia di pasta all'estremità e attorcigliatela su stessa ed infine unite gli estremi
formando una ciambella. Immergere le ciambelle in acqua bollente finchè non tornano a galla, con 
uno schiumarola toglierle dall'acqua e disporle su di una tovaglia ad asciugare; 
4. Infornare in forno preriscaldato a 180° e cuocere per circa 30 minuti, al termine della cottura la 
ciambella deve avere un bel colore dorato. 
Utensili e attrezzature necessarie:
Impastatrice a spirale; Coltello affilato; Pentola alta; Placca per sbarazzare; 
Macchina da cucina; Paletta forata; Bilancia elettronica; Forno statico per pasticceria.
BUON LAVORO!!!! 

Nessun commento:

Posta un commento