MONTGOMERY BROGAN



In c**o alle signore dell'Upper East Side con i loro foulard di Hermès e i loro carciofi di Balducci da cinquanta dollari, con le loro facce pompate di silicone, laccate e liftate... non riuscite a ingannare nessuno, vecchie befane!
In c**o ai negri di Harlem, non passano mai la palla, non vogliono giocare in difesa, fanno cinque passi per arrivare sotto canestro, poi si girano e danno la colpa al razzismo dei bianchi! La schiavitù è finita 137 anni fa! E muovete le chiappe! È ora!
In c**o ai poliziotti corrotti che impalano i poveri cristi e li trivellano con quarantuno proiettili, nascosti dietro al loro muro di omertà. Avete tradito la nostra fiducia.
In c**o ai preti che mettono le mani nei pantaloni dei bambini innocenti.
In c**o alla Chiesa che li protegge, non liberandoci dal male. E, dato che ci siamo, ci metto anche Gesù Cristo. Se l'è cavata con poco: un giorno sulla croce, un week-end all'inferno e poi gli alleluja degli angeli per il resto dell'eternità... provi a passare sette anni nel carcere di Otisville!
In c**o a Osama Bin Laden, ad Al Qaeda e a quei cavernicoli retrogradi dei fondamentalisti di tutto il mondo. In nome delle migliaia di innocenti assassinati vi auguro di passare il resto dell'eternità con le vostre settantadue puttane ad arrostire a fuoco lento all'inferno, stronzi cammellieri con l'asciugamano in testa! Baciate le mie nobili palle irlandesi!
In c**o a Jackob Elinsky, lamentoso e scontento.
In c**o a Francis Slaughtery, il mio migliore amico, che mi giudica con gli occhi incollati sulle chiappe della mia ragazza.
In c**o a Naturelle Riviera, le ho dato la mia fiducia e mi ha pugnalato alla schiena, mi ha venduto alla polizia, maledetta puttana!
In c**o a mio padre con il suo insanabile dolore, che beve acqua minerale dietro al banco del suo bar, vendendo whiskey ai pompieri e inneggiando ai Bronx Bombers.
In c**o a questa città e a chi ci abita, dalle casette a schiera di Astoria, agli attici di Park Avenue, dalle case popolari del Bronx ai loft di Soho, dai palazzoni di Alphabet City alle case di pietra di Park Slop e a quelle a due piani di Staten Island... Che un terremoto la faccia crollare, che gli incendi la distruggano, che bruci fino a diventare cenere, che le acque si sollevino e che sommergano questa fogna infestata dai topi, no, no...
In c**o a te Montgomery Brogan, avevi tutto e l'hai buttato via, brutto testa di ca**o!

Monty Brogan (Edward Norton) dal film La 25ª ora

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