Inter Campione d'Italia

L'Inter vince il suo quinto scudetto di fila. La zampata decisiva porta la firma di Diego Milito: "El Principe" decide contro il Siena e regala il "double" alla squadra di Mourinho. Inutile la vittoria della Roma di Ranieri sul campo del Chievo.

L’epilogo era scontato, anche se la corazzata nerazzurra ha rischiato e sudato più del previsto per mettere in bacheca il suo quinto titolo nazionale consecutivo. A 45 minuti dal termine del campionato, infatti, lo scudetto è cucito virtualmente sulle maglie dei giallorossi grazie al 14esimo gol stagionale di Mirko Vucinic che con un destro da antologia fa saltare in aria i 20.000 giallorossi presenti al Bentegodi. Lo imita pochi secondi più tardi con una rete ancor più bella De Rossi, autore dell’assist per il montenegrino, che fa sognare i tifosi della Lupa, tutti incollati alla radiolina in attesa di notizie da Siena, dove l’Inter non riesce a sbloccare il risultato e anzi rischia parecchio in avvio di gara con Ekdal che davanti a Julio Cesar mette fuori.

SOLITO IMMENSO PRINCIPE - Curci sembra in giornata di grazia e la porta senese appare stregata: Milito si divora un gol che abitualmente segnerebbe bendato, Balotelli sciupa da due passi e poi centra una clamorosa traversa. Insomma, gli ingredienti per un “remake” del 5 maggio non mancano, ma nella ripresa la dea bendata assiste la truppa di Mourinho. Prima un netto fallo di mano in area di Thiago Motta su cross di Rosi non viene sanzionato non viene sanzionato da Morganti, poi l’Inter trova il gol-Scudetto al 56’ grazie al 22esimo sigillo in campionato di Diego Milito, che insacca dopo una classica percussione di capitan Zanetti. Esplode la gioia dei tifosi nerazzurri presenti a Siena (nella foto AP/LaPresse), in attesa dell’esodo verso il Santiago Bernabeu di Madrid. Stankovic fa tremare ancora la traversa, prima che nel finale Julio Cesar regali l’ultimo brivido all’Inter

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