Fate spazio alla regina del terzo set. Dopo il ko a Montreal contro la Suarez Navarro, Maria Sharapova fa il suo esordio – con successo – a Cincinnati. Per piegare la resistenza della giovane statunitense Madison Keys però, Masha, ha bisogno tanto per cambiare di andare al terzo set.
La russa infatti si trascina per la ventesima volta in stagione a un match deciso dalla terza partita, e per il quindicesimo caso è lei ad imporsi. Superiorità mentale e qualche piccolo trucchetto.
A inizio del terzo infatti – e dopo aver subito il rientro nel secondo set di una Keys finalmente più sciolta mentalmente e libera di colpire – la Sharapova si fa un giro negli spogliatoi, interrompendo l’inerzia della gara per qualche minuto.
Una tattica che paga e porta la russa subito avanti 3-0 al rientro in campo, scavando così il solco per il definitivo 6-1, 3-6, 6-3.
Ora, per lei, la vincente della sfida tra la Pavlyuchenkova e la nostra Karin Knapp. Nel caso fosse l’altoatesina ad imporsi, il remake di una sfida che all’ultimo Australian Open fece tremare – e non poco – la bella russa.
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