STELLE DI HOLLYWOOD: RYAN GOSLING

Ryan Thomas Gosling, classe '80, nato a Londra e cresciuto in Canada, ha fatto parte del "Mickey Mouse Club", un gruppo di talenti in erba di cui facevano parte anche Justin Timberlake, Britney Spears e Christina Aguilera, non proprio comparse.

Uno dei motivi per il quale Ryan Gosling è così apprezzato è la sua grande versatilità: in ogni ruolo che ha interpretato ha saputo conquistare il pubblico con facilità.

Ha raggiunto il successo planetario come eroe romantico e operaio in "Le pagine della nostra vita".

Nei panni di un professore alternativo con "Half Nelson" ottiene la prima nomi­nation agli Oscar.

Prosegue la carriera con varie pellicole cult, tra cui "Il caso Thomas Crawford" con Anthony Hopkins, "Blue Valentine" con Michelle Williams e "Le idi di marzo" con George Clooney.

Continua ad alternare commedie (come "Crazy, stupid, love") a film indipendenti (come il mitico "Drive" nei panni di stuntman e giustiziere).

In sala dallo scorso maggio con "Song to song" del regista monumento Terrence Malick, ha vissuto un perio­do d'oro grazie al musical "La La Land", per cui la bella collega Emma Stone ha vinto l'Oscar, dove ha messo in gioco quasi tutte le sue carte e il risultato si è visto.

Con il tassello mancante del musical probabilmente ha messo un altro tassello nella sua ricca filmografia. Con Russell Crowe in "The Nice Guys" ha esplorato la vena comica.

Ha esordito alla regia con "Lost River", pellicola di cui ha fatto parte anche la compagna, la splendida Eva Mendes, conosciuta sul set di "Come un tuono" e con cui ha due figlie, Esmeralda Amada, di 2 anni e mez­zo, e Amada Lee, di un anno.

Il prossimo progetto, "Blade Runner 2049", è probabilmente uno dei sequel più attesi di tutti i tempi.

E noi non vediamo l'ora di sederci in sala.

Nessun commento:

Posta un commento