La Lazio vola in testa alla classifica

La domenica pomeriggio della sesta giornata di Serie A riporta in vetta la Lazio.
Un'altra invenzione geniale di Hernanes, che trova un corridoio incredibile per Mauri: gioco, partita, incontro e primato della serie A per la Lazio di Reja. Il 45' è il minuto che risolve la sfida tra i romani ed il Brescia e regala un altro pomeriggio di gloria ai capitolini. Ci voleva una giocata di alto livello per rompere il grande equilibrio che si era creato in un primo tempo interpretato ottimamente da un Brescia molto organizzato.

La formazione di Iachini è abile a non concedere spazi agli avversari, che cercano con insistenza la percussione centrale per entrare nell'area di rigore opposta; le fasce restano inutilizzate e così le "rondinelle" hanno vita abbastanza facile a disinnescare le bocche di fuoco laziali.

Nel primo quarto d'ora sono, anzi, Zambelli e Cordova ad impegnare Muslera dalla distanza; col passare dei minuti cresce però la pressione dei padroni di casa, che chiamano Sereni ad un grande intervento con Brocchi al 18'. Il numero 1 dei lombardi, ex di turno, è prodigioso anche 17 minuti più tardi sulla punizione telecomandata di Zarate; nella circostanza Diamanti si fa ammonire ingenuamente dall'arbitro Celi per mancato rispetto della distanza. Sarà un episodio pesante nell'economia del match.

La Lazio lentamente lievita e proprio a tempo scaduto trova il pertugio giusto per passare in vantaggio: l'azione nasce dai piedi fatati di un Hernanes fin lì in ombra, che fornisce un assist geniale che Mauri tramuta in rete.

Tarda ad arrivare la reazione del Brescia, ma all'altezza del 15' del secondo tempo Muslera è miracoloso sul diagonale a colpo sicuro di Eder. Fioccano i cambi su entrambi i fronti, ma l'inerzia della partita non subisce stravolgimenti: il Brescia continua a spingere, la Lazio preferisce chiudersi e ripartire in contropiede.

Al 74' arriva però l'episodio che frustra definitivamente le ambizioni di rimonta dei bresciani, che vedono arrivare il secondo giallo per Diamanti per un intervento in ritardo su Radu.

Nel finale i ragazzi di Iachini non riescono più ad avvicinarsi alla porta dei laziali, che, al contrario, provano a spaventare Sereni con un paio di conclusioni da lontano. Al fischio finale di Celi all'Olimpico è tripudio per il popolo bianco-celeste che si gode il primo posto in classifica.

I biancocelesti si impongono così 1-0 all'Olimpico e salgono a 13 punti, vale a dire testa della classifica solitaria in attesa del posticipo Inter-Juventus. Dietro di due lunghezze c'è il Milan, vincente 1-0 al Tardini nell'anticipo serale contro il Parma, ma soprattutto il Napoli.


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