EURO 2012 - L'Italia fa un bel 1-1 con la Spagna


Battaglia emozionante all'esordio: Di Natale ci illude (61'), ma dopo soli 3 minuti arriva il pareggio definitivo di Fabregas. Italia e Spagna si accontentano quindi di un punto nella prima gara del gruppo C.

Molti aspettavano Cassano e Balotelli, alla fine è arrivato Antonio Di Natale.

È il bello del calcio, è il bello di un'Italia che nonostante la bufera calcio scommesse e nonostante l'avversario (formidabile, sicuramente la squadra da battere nda) ha fatto semplicemente la sua partita, di lotta e qualità, riuscendo a confermare ciò che le statistiche già dicevano: contro la Spagna, quando conta, non si perde mai.

Del Bosque in avvio prova a sorprendere Prandelli schierando la sua Roja senza un attaccante vero, preferendo Fabregas a Torres in un 4-2-4 dominato dalla qualità palla a terra dei trequartisti. Una mossa che però non mette in soggezione l'Italia, positiva in avvio con il 3-5-2 atteso da tutti, Giaccherini compreso.

Nel primo quarto d'ora David Silva si fa notare con un paio di iniziative individuali, ma Pirlo risponde su punizione e poi Cassano costruisce una buona chance con un diagonale destro fuori di poco. L'Italia c'è e se la gioca, senza concedere totalmente l'iniziativa a centrocampo, come si temeva. De Rossi, poi, è un baluardo fondamentale là dietro tra gli alfieri Bonucci e Chiellini in un match che progressivamente si trasforma in battaglia, anche se l'arbitro Kassai, che alla fine merita un voto positivo, sembra non voler tirare fuori i cartellini.

Quando si accende Iniesta, poi, ci pensa un attento Buffon, ma il finale di primo tempo è tutto azzurro, tutto di Antonio Cassano: il numero 10 sbatte contro Casillas al 34' e poi sforna due assist dei suoi, ma il portiere spagnolo è bravo anche sul sinistro al volo di Marchisio e soprattutto sull'incornata da due passi di Thiago Motta, che al 45' di fatto si mangia l'1-0 da pochi metri.



Nella ripresa, dopo un gol mancato clamorosamente, Prandelli sostituisce Balotelli con Di Natale. Totò lo ripaga subito con il gol del vantaggio al 61' su assist di Pirlo. Poi il pari spagnolo di Fabregas, tre minuti dopo, che si inserisce al centro della difesa azzurra e batte Buffon. Quindi la sostituzione dello stesso Fabregas con Torres il grande escluso all'inizio da Del Bosque. El Nino ha tre occasioni per portare in vantaggio la Spagna, una volta è bravo Buffon in uscita, un'altra è sciagurato lo spagnolo che manda alto un pallonetto con Buffon fuori dai pali.

La Spagna spinge ma all'88' è Marchisio dopo una percussione a impegnare Casillas.

Finisce 1-1 una gara vibrante e ben giocata. Non si poteva forse chiedere di più alla prima uscita dell'Italia di Prandelli.

Che ora ha elementi in più per capire pregi e difetti della squadra oltre che un ritrovato orgoglio.

Siamo pur sempre l'Italia.

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