INTERISTI: L'ERRORE DELL'ARBITRO E QUELLO DI RANOCCHIA



Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ne è certo: la classe arbitrale è in malafede. Dure parole a cui ha risposto in maniera altrettando dura il presidente dell'Aia Nicchi: "Chi non crede in noi lasci il calcio"

E il famoso esperto di calcio Paolo Bonolis rivela l'esistenza di un "tavolino" (il famigerato "Grande Vecchio" non va più di moda. Forse, nel frattempo, è morto nda) che pilota palloni, falli ed ammonizioni nella direzione "giusta": favorire il Milan.

Se l'arbitro Gervasoni, in malafede, ha punito l'Inter con un rigore fasullo, si può parlare di malafede anche per il calciatore Ranocchia che, all'ultimo respiro della partita, da passi zero, ha fallito un gol che poteva fare anche mio nonno, buonanima, in carriola?

Il piano per portare in Champions i rossoneri prevedeva la squalifica di tre turni per Mario Balotelli? La colpa: una domanda.

Per gazarre ben più discutibili (vedi Schelotto) molto meno.

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