Barbapapà (dal francese "Barbe à papa", ovvero zucchero filato) è uno strano essere rosa gommoso, capace di trasformarsi in qualsiasi cosa o animale.
Arrivato sulla Terra incontra un essere della sua stessa natura Barbamamma: i due si innamorano,si sposano e fanno dei figli.
Sette, per la precisione: i barbabebè, ognuno con una caratteristica ben definita.
Sul pianeta dei Barba non è molto faticoso far nascere i figli: basta piantare in giardino dei semi colorati ed annaffiarli, che subito i barbottini nascono.
Così, tutti di colore e caratteristiche diverse, arrivano Barbabarba, artista di famiglia e la sua pelliccia nera è spesso imbrattata dei colori che usa per dipingere; Barbazoo, amico degli animali, amante della natura (oggi diremmo ecologista convinto nda); Barbaforte, lo sportivo della famiglia, combattivo e ribelle, ha anche il pallino di fare il detective; Barbabravo, inventore e riparatore di tutto anche se a volte i suoi esperimenti finiscono per causare catastrofiche conseguenze in casa.
Poi le femmine: Barbabella, la più vanitosa della famiglia che ama gioielli e profumi; Barbalalla, con il pallino della musica, sa suonare praticamente ogni strumento (si trasforma anche nello strumento che poi suona) e infine la studiosa Barbottina, intellettuale, porta gli occhiali e ama leggere.
I Barbapapà vivono in armonia con la natura e con i vicini di casa, ma quando devono combattere i cattivi e i maleducati non si tirano indietro.
Il fumetto fu pubblicato in Francia nel 1970.
Quindi in Giappone è stata prodotta la serie TV, 150 episodi di 5 minuti ciascuno. Nel 1999 è stata prodotta una seconda serie Tv di 50 episodi dal titolo "Barbapapà in giro per il mondo"
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