Gregorio Paltrinieri, nuotatore.
Da Carpi a Tokyo (2020) con stile. Libero.
Argento vivo addosso fin da piccolo, fisico di un bronzo greco da adulto e sogni d'oro da sempre, è uno dei motivi d'orgoglio nazionale.
In ordine sparso: la pizza, il nostro patrimonio artistico - culturale, Sophia Loren, e Paltrinieri.
Fuori classe e dentro mentalità invincibile, ha cannibalizzato, tra vasche e acque libere, mondiali, Olimpiadi e Universiadi.
E ora il palmares sontuoso di "GREG"or (i)o si arricchisce della storia più bella, quella che racconta, con l'aiuto del giornalista Benny Casadei Lucchi, nel libro scritto per sopravvivere a Il peso dell'acqua (Mondadori): (auto)biografia di un predestinato a guardare le due facce della medaglia, della vita e dello sport, il trionfo e le paure.
Ma dopo tanto inchiostro ributtati in vasca, campione.
C'è ancora parecchio da nuotare.
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