LA FAMIGLIA ADDAMS (1966)

La Famiglia Addams, che debuttò sugli schermi nel lontano 1966,  è davvero un nucleo bizzarro di "mostri per bene".

Vivono tutti allo 000 di North Cemetary Lane, in una casa che sem­bra quasi un castello degli orrori, con pipistrelli e una fitta nebbia che avvol­ge tutto il giardino.

Un luogo vera­mente da brivido eppure loro non sembrano curarsene e passano il tempo tra bare, ragnatele giganti, pian­te carnivore, fantasmi e vampiri.

Questo telefilm del terrore prende spunto dai personaggi creati nel 1937 da Charles Addams per la rivista "New Yorker".

C'è il capo famiglia Gomez (John Astin), un signore distinto che veste elegante, con il baffetto, flemmatico, fuma sigari, appassionato del tango e della moglie, che ricopre sempre di baci quando non passa il suo tempo nella stanza delle torture.

La lugubre ma bella moglie Morticia (Carolyn Jones), che veste di nero e adora collezionare steli di rose a cui taglia i boccioli.

I figli Mercoledì e Pugsley che adorano farsi dispetti molto pericolosi e giocare con coltelli e ghigliottine; la nonna Ester, donna sopra le righe che si esalta per tutto ciò che è macabro e lugubre; il diabolico zio Fester, goffo personaggio con l'hobby delle bomb e dei congegni pericolosi; il maggiordo­mo gigante Lurch, dall'aspetto inquie­tante, ma dall'animo gentile; il cugino Itt completamente ricoperto di capelli dalla testa ai piedi (non si vede mai il volto) e che ha una voce buffa.

E poi c'è "Mano", una mano sinistra mozzata che fa capolino da una scatola nera, gioca con i ragazzi e ama fare scherzi a Fester.

La famiglia più dark della tv ha avuto tantissimo successo negli anni '60. Lo humour nero di questa famiglia ha conquistato molte generazioni ed è per questo che la Famiglia Addams continua ad essere nell'immaginario collettivo un telefilm cult.


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